« Amore mio adorato, non vorrai spezzare il mio tenero cuoricino morendo? »
« Voi non andrete più dal drago », disse il Principe della Notte brevemente, ma con voce glaciale, senza nemmeno guardarla, tenendo gli occhi chiusi.
« Credi che stia aspettando solo il momento più opportuno per divorarmi? Che cosa pensi, che sia più gradevole: essere divorati da un drago, oppure essere uccisi da un pazzo fanatico? Se non altro fare da cena ad un drago sarebbe una morte originale, sai che io odio la banalità », rispose Desirée continuando a guardarsi intorno, poi piegatasi verso di lui domandò.
« Che hai? » Malus non si mosse, era sfinito.
« E' da ieri sera che sto sputando l’anima ». Desirée scosse la testa fingendosi preoccupata.
« Che modo d’esprimersi Altezza, dovreste scegliervi meglio le amicizie. Sono stati sufficienti pochi giorni in mia compagnia per dimenticare le buone maniere del tuo nobile casato. Resto qua a farti compagnia. Stai tanto male poverino ». Malus a questo punto sbottò.
« No! Sto maledettamente male e non mi va di farmi prendere in giro da voi, adesso andatevene! », ma, suo malgrado dovette nuovamente piegarsi sul secchio. Intanto Desirée, approfittando della situazione, faceva il giro del letto così da salirvi dall’altro lato, si sedette comodamente accanto a Malus, sistemando con cura le pieghe del lungo abito nell’attesa che Malus fosse nuovamente disponibile.
Quando Malus riprese fiato, disse « Credevo di avervi detto di andarvene. Questa malattia deve essere una vostra maledizione ».
« Tu non mi vuoi bene. Hai anche febbre, dolori muscolari e mal di testa? »
« Direi più crampi che semplici dolori », e con uno sforzo si voltò verso di lei.
« Sembrerebbe l'influenza che ho avuto qualche tempo fa, forse in questo mondo il virus ha un periodo di incubazione più breve. Mi sono sentita malissimo, ed ho passato una delle peggiori notti della mia vita, questo naturalmente prima di fare la tua conoscenza. »
« Quanto vi è durata? » s’informò Malus sfinito dalla febbre.
« Oh beh, bisogna dire che io ho sempre avuto un'ottima resistenza alle malattie infettive. Un’amica invece dopo il terzo giorno ha dovuto essere ricoverata in ospedale, mentre una conoscente, che era già abbastanza malata, è morta. Poverina il cuore non ha retto. Invece una lontana zia...»
« Basta! » disse Malus con voce fioca, aggiungendo dopo una lunga pausa « Voi state escogitando qualcosa, altrimenti non sareste così di buon umore » non riuscì a fare a meno di sbirciare la profonda scollatura delineata da veli tanto sottili da fare intravedere quasi tutto e più che coprire il seno lo evidenziavano giocando con morbide trasparenze, credette d’avere capito quale fosse il piano della ragazza, pertanto nonostante la febbre girò di nuovo la testa dall’altra parte. Desirée intanto continuava a chiacchierare.
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