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05/2012

Citazioni, Einstein

venerdì 25 maggio 2012

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I grandi spiriti hanno sempre incontrato la violenta l'opposizione
dei mediocri, i quali non sanno capire l'uomo che non accetta
i pregiudizi ereditati, ma con onestà e oraggio usa la propria intelligenza
Albert Einstein 

Aggiungerei che hanno paura, che la Ragione provochi dei cambiamenti, che sanno di non sapere gestire, per gestire i grandi cambiamenti, serve infatti una grande intelligenza.

Poesie. Alda Merini, Albatros

venerdì 18 maggio 2012

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L'Albatros

Io ero un uccello
dal bianco ventre gentile,
qualcuno mi ha tagliato la gola
per riderci sopra,
non so.
Io ero un albatro grande
e volteggiavo sui mari.
Qualcuno ha fermato il mio viaggio,
senza nessuna carità di suono.
Ma anche distesa per terra
io canto ora per te
le mie canzoni d'amore.

La scienza di Galileo e Archimede

domenica 13 maggio 2012

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Gentile Lettore
abbiamo deciso di pubblicare anche altrove in nostri post sulla scienza, e per farlo abbiamo pensato che sarebbe stato carino reintrodurre il tutto con una spiegazione, pertento alcuni post che seguiranno saranno in qualche modo una riepilogazione di quanto già detto, ce ne scusiamo sentitamente, se vi stiamo tediando ditecelo, un grande abbraccio.

 
Per iniziare ho pensato di parlare del rapporto tra la scienza di Galileo e quella di Archimede, perché sono personaggi che non solo hanno posto le basi della scienza moderna, ma hanno anche determinato il nostro modo di intenderla. Se a qualcuno dovesse sembrare un argomento troppo indietro nel tempo, forse è il caso di fare notare che tra Archimede e Galileo intercorrono circa 1800 anni, eppure Galileo è stato giustamente definito il migliore allievo di Archimede, perché, dopo tanti secoli, scienziati, filosofi e studiosi, ha letto e capito quello che Archimede aveva scritto e fatto… anche se, come vedremo, in alcuni ambiti non è riuscito a raggiungere il maestro.
Archimede e Galileo sono stati due genî indiscussi della scienza mondiale esaminare il loro scritti, significa avvicinarsi indirettamente, un po’ passando per la porta sul retro, ai fondamenti della scienza, e alla determinazione delle sue regole e procedimenti dimostrativi.
Non voglio semplicemente raccontare cosa è accaduto all’epoca, per questo ci sono sufficienti e ottimi testi di storia della scienza, vorrei, se mi riesce, aiutare il lettore a sbirciare tra le pagine delle grandi menti del passato, cercare di capire come hanno fatto, cosa li ha fermati, e fino a dove sono riusciti ad arrivare, così come Galileo a letto Archimede, perché penso che dopo un approccio del genere ci si renda conto che entrambi non appartengono affatto a passato e che forse possono ancora avere un ruolo nel futuro e che il loro operato non si esaurisce con importanti teorie scientifiche.

Citazioni Woody Allen

domenica 6 maggio 2012

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Archimede, il Metodo meccanico e il Mistero

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Chiediamo venia ai gentili lettori per la lunga assenza, la vita è un tantino più complicata di quanto dovrebbe, inoltre forse dovremmo pianificare un po’ meglio i nostri post. A qualcuno qui è venuto in mente che prima di scendere nei particolari, bisognerebbe spiegare che cos’è il Metodo di Archimede ed in cosa consiste la sua particolarità.

Chiediamo umilmente venia:

Perché il Metodo meccanico di Archimede è così straordinario? Non è perché ci piace Archimede o per i livelli scientifici che raggiunge in quest’opera. È per l’idea stessa, che in effetti costituisce quasi un unicum in campo scientifico, e che per gli scienziati attuali abituati a una marcata frammentazione del sapere è praticamente impensabile.

Il metodo di Archimede è importante perché è un metodo dimostrativo alternativo alla dimostrazione matematica.

In un tempo in cui la matematica euclidea si stava imponendo su altre matematiche e si andavano definendo l’impianto assiomatico e la dimostrazione scientifica, Archimede inventa un metodo dimostrativo alternativo a quello matematico: raggiunge gli stessi risultati usando la fisica al posto della matematica. È come se uno dei grandi matematici di oggi presentasse al mondo accademico un metodo scientifico per risolvere i più importanti problemi matematici, che non è matematico, bensì  fisico! Ed utilizzasse questo metodo non in alternativa alle dimostrazioni matematiche, ma in aggiunta, quale ulteriore dimostrazione, due vie per raggiungere lo stesso risultato e avere la doppia certezza della correttezza di quest’ultimo. (Come si può vedere siamo ad anni luce di distanza dal relativismo scientifico, che, per chi scrive, rappresenta una chiara fase di declino del pensiero scientifico: la rinuncia ad applicare il rigore della dimostrazione scientifica, dovuta sempre più spesso all’incapacità di gestirla e alla cinica volontà di imporre se stessi all’interno di una scienza sempre più autoreferenziale, che ha paura del pensiero).

Così, per quelli che sono i problemi più importanti o difficili affrontati da Archimede, noi abbiamo spesso due dimostrazioni una matematica e una meccanica cioè fisica, a questo punto si potrebbe pensare “Fantastico siamo a cavallo!” e invece No, le cose si complicano… manca la scoperta. Noi abbiamo dimostrazioni di risultati già conosciuti ed è da 2200 anni che gli studiosi vorrebbero capire come ha fatto Archimede ad arrivarci, perché in molti casi i risultati non possono essere stati assolutamente intuiti, neanche dal più grande e geniale scienziato di tutti tempi. Questo tratto dell’opera archimedea è stato definito il Mistero di Archimede ed assilla studiosi e scienziati, anche perché capendo come ha fatto, lo si potrebbe imitare, invece gli scritti di Archimede sono concepiti in maniera tale che non ci si riesce.

La prossima volta ci occuperemo del Mistero di Archimede. Ciao a tutti.

1 maggio

martedì 1 maggio 2012

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MARTIN LUTHER KING
alle volte è il caso di ricordarsi delle parole dei grandi del nostro tempo.

1 Maggio

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Per il primo maggio, quest'anno piuttosto amaro, abbiamo deciso di proporre un nostro piccolo concerto con due brani d'effeto.
il primo è di Caparezza, giustamente un tantino arrabbiato:
http://www.youtube.com/watch?v=VygE_A7VN7Q

il secondo sembrerebbe più pacifico, ma a pensarci bene è peggio del primo è di Branduardi sulle parole di S.Filippo Neri ed è dedicata a quei poveracci dei miei nemici.
http://www.youtube.com/watch?v=VygE_A7VN7Q

Buon 1 maggio a tutti, nella speranza che il futuro lavorativo sia più roseo per tutti.